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barzellette
 
Thursday, April 17, 2003  
NUMERO 29
da Paolo Messa

La vera parabola della vita

Il Primo giorno, Dio creò la Mucca e disse: "Dovrai andare nei campi con il Contadino, soffrire tutto il giorno sotto il Sole, figliare in continuazione e farti spremere tutto il Latte possibile: ti concedo un'aspettativa di vita di 60 anni". La Mucca rispose: "Una vita così disgraziata me la vuoi far vivere per 60 anni? Guarda, 20 vanno benissimo, tieniti pure gli altri 40". E così fu.

Il Secondo giorno, Dio creò il Cane e disse: "Dovrai sedere tutto il giorno dietro l'ingresso della Casa dell'uomo, abbaiando a chiunque si avvicini. Ti assegno un'aspettativa di vita di 20 anni". Il Cane replicò: "20 anni a rompermi le palle e a romperle agli altri? Guarda, 10 sono più che sufficienti, tieniti pure gli altri". E così fu.

Il Terzo giorno, Dio creò la Scimmia e disse: "Dovrai divertire la gente, fare il pagliaccio ed assumere le espressioni più idiote per farla ridere. Vivrai 20 anni". La scimmia obiettò: "20 anni a fare il cretino? Mi associo al cane e te ne restituisco 10". E così fu.

Infine, Dio creò l'Uomo e disse: "Tu non lavorerai, non farai altro che mangiare, dormire, trombare e divertirti come un matto. Ti assegno 20 anni di vita". E l'Uomo, implorante: "Come, 20 anni ... solo 20 anni di questo Bengodi? Senti, ho saputo che la Mucca ti ha restituito 40 anni, il Cane 10 e la Scimmia altri 10, sommati ai miei 20 farebbero 80, dalli tutti a me!". E così fu.

Ecco perché per i primi 20 anni della nostra vita non facciamo altro che mangiare, dormire, giocare, trombare, godercela e non fare un cazzo, per i successivi 40 lavoriamo come bestie per mantenere la famiglia, per gli ulteriori 10 facciamo i cretini per far divertire i nipotini e gli ultimi 10 li passiamo rompendo le palle a tutti.

10:20 PM

Saturday, April 05, 2003  
NUMERO 28
da Domenico De Franco

C'erano una volta due statue in un parco: una rappresentava un uomo

nudo,l'altra una donna nuda, ed erano entrambe bellissime.

Per secoli erano rimaste immobili a guardarsi, faccia a faccia, divise da un

sentiero...



Un giorno un Angelo scese sulla terra dal cielo e, con un solo ampio

gesto, diede loro la vita.



L'Angelo disse loro:

"Siete stati pazienti per così tanto tempo, sopportando estati torride e

gelidi inverni....come premio per la vostra pazienza, vi è stato concesso

di vivere per trenta minuti per fare la cosa che avete più desiderato

fare in tutto questo tempo..."



Lui la guardò, lei lo guardò, e tenendosi per mano corsero giù per la

collina lungo il sentiero.

L'angelo restò ad attendere pazientemente,

mentre lontano si sentivano rumori fra i cespugli, gemiti e sospiri di

piacere.

Dopo quindici minuti, i due ritornarono, sempre tenendosi per

mano, senza fiato e sorridendo felici.

Allora l'Angelo disse loro: "Vi sono rimasti altri quindici minuti:

volete farlo di nuovo?



" Lui la guardò e le chiese dolcemente: "Vuoi?".....

E lei con un dolce sorriso gli rispose: "Oh, sì, facciamolo di nuovo....

ma questa volta cambiamo posizione......stavolta io tengo fermo il

piccione e tu gli caghi in testa!!!"





3:27 PM

 
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